Intervento di Sandro Bottega al Master Internazionale in Luxury Management del MIP

Lo scorso 9 Maggio, Sandro Bottega, Managing Director dell’azienda, è stato protagonista di un intervento dedicato al marketing del vino nell’ambito del Master Internazionale in Luxury Management del MIP, Politecnico di Milano.
L’International Master in Luxury Management è un programma formativo organizzato da MIP Politecnico di Milano, che ha come principale obiettivo quello di formare professionalità in grado di inserirsi nelle posizioni-chiave delle aziende del lusso che, per le loro specificità, necessitano di peculiari conoscenze, abilità e creatività.
I temi che Sandro Bottega ha toccato sono stati molteplici. Partito con una presentazione generale dell’azienda per permettere ai ragazzi di inquadrare il contesto di riferimento, ha poi proseguito addentrandosi nei temi specifici di interesse per la platea in particolare quelli del marketing del vino.
Per Bottega infatti l’innovazione in termini di prodotto, packaging e comunicazione è sempre stata un driver di evoluzione e cambiamento.
Cogliere con anticipo le tendenze di mercato ha permesso all’azienda di cogliere opportunità nel tempo e quindi cresce continuamente negli anni. Perno centrale del successo di Bottega, secondo il nostro Amministratore Delegato, è stato sicuramente il valore aggiunto del Made in Italy. Un elemento importante per lui infatti, ha spiegato ai ragazzi, è stato l’approccio “Glocal”: pensare Globale avendo ben presenti le proprie radici locali.
Gli studenti hanno seguito l’intervento con grande interesse e curiosità non mancando di intervenire con proprie riflessioni e domande. Il programma strutturato dal Politecnico di Milano offre agli allievi l’opportunità di entrare in contatto con key-players nel settore del lusso, e di approfondire diversi aspetti attraverso Business Seminar, Testimonianze, Company Visit e il Project Work. In ogni edizione, l’aula è composta da giovani talenti provenienti da tutto il mondo: Europei, Asiatici, Americani e non solo. Anche in questa edizione l’aula era composta da studenti di tutto mondo a conferma della validità del programma formativo dell’Università Italiana.